23 agosto – MATRIA: le lingue di ieri, di oggi e di domani al pre concertone della notte della taranta Melpignano

Il progetto “Matria. Le lingue di ieri, di oggi e di domani”, sarà protagonista del Pre-Concertone della Notte della Taranta del 23 agosto 2025.

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L’iniziativa, promossa dall’Assessorato Regionale all’Istruzione guidato da Sebastiano Leo, è realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, Apulia Film Commission, Puglia Culture e Fondazione La Notte della Taranta. Obiettivo del progetto: valorizzare le minoranze linguistiche
storiche della Puglia — Griko, Franco-Provenzale e Arbëreshë — patrimonio culturale unico e ancora vivo nel tessuto sociale della regione.
Sul palco di Melpignano, a partire dalle ore 18.20, andranno in scena quarantanove alunni degli istituti scolastici della Grecìa Salentina, tra musicisti, cantanti, narratori e ballerine, guidati dai docenti ed esperti Giacinta Calò, Nadia Esposito, Maria Renna e Natalia Villani, coordinati e diretti dal maestro Doriano Longo.
L’I.C. di Corigliano coordina le scuole della rete della Grecia salentina.
Il repertorio prevede testi e musiche originali come Grecìa di Franco Corlianò e Doriano Longo, insieme a componimenti di autori ottocenteschi impegnati nel recupero della lingua grika, tra cui Domenicano Tondi e Vito Domenico Palumbo, fino ai canti della tradizione popolare greca e grika(Kalinifta, Thalassaki-mu). Lo spettacolo affronterà temi universali e attuali immigrazione, abbandono, ricerca di pace e armonia tra i popoli – e rappresenta il frutto di mesi di studio, laboratori e prove a cui gli studenti hanno partecipato con passione ed entusiasmo, trasformando il lavoro didattico in un’esperienza culturale e artistica capace di rafforzare il legame con la comunità e con le proprie radici.
Nel corso degli anni, Matria ha coinvolto centinaia di studenti pugliesi, insieme a famiglie e intere comunità, con numerosi eventi pubblici che hanno contribuito a riscoprire e trasmettere questo importante lascito culturale. Un ruolo centrale è stato svolto dalle amministrazioni comunali delle comunità linguistiche, che hanno partecipato attivamente allo sviluppo del progetto.