Sono trascorsi 31 anni dal 16 giugno 1994, giorno in cui il Capitano Umberto Oriolo e il Sergente Paolo Ceccato, due piloti dell’Aeronautica Militare, persero la vita durante un volo di addestramento. Quel giorno, il velivolo MB-339 della Scuola di Volo di Galatina fu colpito da un’avaria che ne causò la rapida discesa. Nel tentativo di evitare l’impatto con il centro abitato di Melpignano, i due militari, con grande coraggio e senso del dovere, cercarono di dirigere l’aereo verso la periferia. Non fecero in tempo ad abbandonare il mezzo e morirono nello schianto. Il loro gesto eroico evitò una strage e valse loro la Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Per onorare la loro memoria, lunedì 24 giugno si è tenuta una cerimonia commemorativa presso il campo sportivo di Melpignano, nel luogo esatto in cui si verificò l’impatto. Alla presenza di una rappresentanza della famiglia Oriolo, della Sindaca Valentina Avantaggiato, del Col. Gianfranco Liccardo, Comandante del 61° Stormo, della Dirigente Scolastica Enrica Saracino, è stata deposta una corona d’alloro ai piedi della targa che ricorda il sacrificio dei due aviatori.
La commemorazione è poi proseguita presso la Scuola secondaria di primo grado di Melpignano, dove si è tenuto un momento di riflessione aperto a genitori, alunni e docenti.
Durante l’incontro, è stata assegnata la Borsa di studio “Umberto Oriolo”, dai familiari del capitano pilota agli alunni più meritevoli di classe prima, seconda, e terza.
Per la classe prima, destinataria della borsa di studio è stata Giorgia Campa, per la classe seconda Cesare Manfreda e per la classe terza Samuele Siciliano.
Inoltre, è stato consegnato anche il tradizionale Premio di studio “Oriolo-Ceccato” da parte del 61^ Stormo, al miglior elaborato realizzato dagli studenti delle classi terze. Si tratta di un caviardage, un prodotto espressivo, che unisce scrittura e arti visive, permettendo di dare voce a pensieri interiori attraverso parole scelte e immagini create sulla pagina.
Partendo da un brano tratto dal libro Il gabbiano Jonathan Livingston, i ragazzi hanno riflettuto sui temi del volo, della crescita personale e della libertà, legando idealmente i sogni dei giovani di oggi al gesto eroico dei due aviatori. L’alunna assegnataria del Premio di studio è stata Elena Colaci.
In un clima di silenzio e gratitudine, i ragazzi hanno letto i propri pensieri di ringraziamento, esprimendo con parole sincere il valore del sacrificio compiuto da Oriolo e Ceccato.
Nel suo intervento, la Dirigente Scolastica ha sottolineato come il gesto dei due giovani piloti continui a essere un esempio autentico di altruismo e impegno verso gli altri. Ricordarli significa trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di valori autentici come il coraggio, la responsabilità e il senso del dovere.
Foto Commemorazione
0