Biblioteca Umana

Scuola Secondaria di primo grado

Unità di apprendimento interdisciplinare classi III scuola secondaria.

Obiettivi

Organizzazione di una “ Biblioteca vivente” al termine dei lavori

Tempo di apprendimento

Apprendimento in: Secondo quadrimestre

Contenuti

La narrazione orale ha sempre rappresentato un momento essenziale per l’uomo e un ponte per connettere le generazioni. La stessa Odissea è il prodotto della narrazione, o confessione, di Ulisse che racconta sé stesso davanti al re dei Feaci e alla sua corte, infrangendo ogni stereotipo e consegnando le sue gesta e i suoi pensieri ai presenti e all’umanità, attraverso i secoli.
La narrazione ancora oggi è uno straordinario strumento di conoscenza che percorre la cultura di diversi popoli: sono moltissime le testimonianze narrative che mettono in evidenza l’importanza psicologica, sociale e culturale di aprirsi al mondo, con tutte le difficoltà, i rischi, ma anche il giovamento che ne possono derivare.
Esiste un particolare tipo di biblioteca dove anziché prendere in prestito un libro ci si può far raccontare da una persona la sua storia: la “biblioteca umana” o “biblioteca vivente”, un’iniziativa nata in Danimarca nel 2000 e da allora diffusa in moltissimi paesi. La nostra idea è far conoscere le storie di persone che appartengono alle tante culture che ruotano intorno al Mediterraneo e che spesso subiscono discriminazioni di qualche tipo, per far superare stereotipi e pregiudizi che potrebbero avere nei loro confronti. La Biblioteca Umana è uno spazio aperto in cui ciascun lettore o lettrice è invitato a instaurare un dialogo aperto con il proprio libro “umano”, ovvero una persona disposta a raccontare la propria storia e a rispondere alle domande di chi la ascolta. Ognuna di queste persone è identificata da un titolo corto e descrittivo proprio come se fosse un libro: ciascuna rappresenta una cultura.
I racconti si sviluppano come brevi, intense delicate e toccanti confessioni, testimonianza di ingiustizie, discriminazioni ma anche di riscatto e rinascita, racconti capaci di aprire i ragazzi a un confronto libero da stereotipi e pregiudizi.

Le attività che si svolgeranno mirano a :
● comprendere come la propria identità culturale sia stata influenzata dal contatto con le diverse civiltà del Mediterraneo;
● superare stereotipi e pregiudizi;
● approfondire alcune problematiche legate alle tensioni odierne tra diversi popoli che abitano il Mediterraneo e ai movimenti migratori di cui il nostro mare è oggi teatro.

Partecipare ad incontri informativi.

Ricavare informazioni da testi ascoltati, letti o trasmessi dai media e analizzarli.

Analizzare informazioni e rielaborarle per realizzare testi relativi alle diverse culture che ruotano intorno al Mediterraneo.

Produrre dei testi di vario tipo

Socializzare il lavoro realizzato.

Risorse