Obiettivi
Questo percorso si propone come obiettivo fondamentale quello di fornire un’informazione/formazione per la prevenzione delle dipendenze patologiche partendo dai dubbi dei ragazzi, dalla loro disinformazione, dalle loro costruzioni razionali che potrebbero giustificare comportamenti sbagliati e dalla necessità di affrontare una prima riflessione sulle cause e gli ambiti nei quali la dipendenza si radica e si espande.
Tempo di apprendimento
Apprendimento in: Fine primo quadrimestre, secondo quadrimestre.
Contenuti
L’insieme delle proposte riguarderà i comportamenti individuali e l’acquisizione dei livelli di percezione circa i diversi aspetti della prevenzione primaria e i corretti stili di vita che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo n.3 dell’Agenda 2030. Nello specifico esperti della LILT proporranno approfondimenti sulle dipendenze: fumo, droga, alcol, ludopatia, in tutte le classi terze dell’Istituto. Successivamente ogni classe approfondirà una delle tematiche trattate.
Le attività che si svolgeranno mirano a :
• far apprendere notizie corrette sulle dipendenze: gli effetti dannosi sull’organismo e sul comportamento; le alterazioni comportamentali soprattutto nel rapporto con gli altri; le implicazioni legali;
• riflettere sulle competenze sociali, sulla comunicazione e sui rapporti con gli altri;
• stimolare la riflessione e il dibattito fra pari sulle false motivazioni che l’adolescente può darsi a favore del comportamento di dipendenza.
• favorire una coscienza contraria all’uso di sostanze psicotrope che possa agire sia
individualmente che in contesti collettivi.
• promuovere il confronto sul concetto di salute in rapporto anche con il piacere e il divertimento dei giovani;
• promuovere stili di vita sani
• diffondere la “cultura della legalità” nei giovani, avviandoli alla giusta comprensione della
necessità delle “regole” quale presupposto indispensabile per un sano e corretto vivere civile;
• contrastare e sovvertire la “cultura” dell’abuso di sostanze alcooliche e stupefacenti come
sinonimo di libertà e divertimento;
• promuovere il senso critico nei confronti dei consumi di sostanze e la capacità di resistere
alla pressione dei pari.
Cosa si chiede di fare
● Compilare semplici questionari
● Partecipare ad incontri informativi.
● Ricavare e analizzare informazioni.
● Produrre dei testi di vario tipo
● Socializzare il lavoro realizzato.
Tutto ciò per riflettere sull’importanza di un bene così prezioso e sulla necessità di non sprecarlo
In che modo (singoli, gruppi..)
− Lavoro individuale e di gruppo. Attività comuni nelle classi parallele per permettere lo scambio di informazioni, conoscenze e competenze.
Coinvolgimento dei ragazzi nel progetto e organizzazione del lavoro.
Raccolta dati;
incontri formativi / informativi, tenuti da Psicologo e Nutrizionista
Fase operativa nelle singole discipline; organizzazione del convegno
29 Maggio. Convegno finale presso l'auditorium "Flora Flori" -Sede centrale
Riflessione finale e autovalutazione.
Si procederà all’osservazione sistematica in itinere dello sviluppo delle attività programmate. La verifica e la valutazione degli apprendimenti saranno effettuate sulla base di apposite schede. La valutazione finale, a cura dei docenti interessati, formativa, condivisa e trasparente sarà improntata sulla gratificazione dell’allievo e servirà da incentivo per il perseguimento degli obiettivi al fine di certificare le competenze.
Tina Calabria
Docente